Ma che c’entra il sonno con il mio dolore?!
“Si, dormo poco ma questo che c’entra?” È una delle frasi che mi sento ripetere più spesso quando parlo con un paziente o con un atleta. In effetti culturalmente siamo portati a vivere il giorno e la notte come fossero due facce opposte della stessa moneta, sempre unite e mai congiunte. Pensate a quel bel film con Michelle Pfeiffer, dove l’amore era diviso tra alba e tramonto.
Certo, chi non ha mai provato quanto una notte in bianco possa impattare sul giorno a seguire? Chiunque abbia avuto dei figli o un passato da viveur può capirmi. Ma quali sono le relazioni tra sonno ed insorgenza infortuni? Può il dormire male essere un fattore che alimenta la percezione del dolore? 3 punti per spiegarci bene:
- NON DORMIRE PUÒ AVERE UN IMPATTO sui nostri sistemi neurofisiologici e quindi SULLE NOSTRE PERCEZIONI. Una revisione dell’anno scorso ha messo in risalto l’impatto della mancanza di sonno su alcuni meccanismi che controllano la nostra percezione del dolore. Chi dorme poco può avere ad esempio nel corpo un livello più alto di Citochine e Prostaglandine, che sono delle piccole molecole che hanno un ruolo importante nel modulare l’infiammazione.
- ESISTE UN’ASSOCIAZIONE TRA QUANTITÀ DI ORE DI SONNO E INSORGENZA INFORTUNI NEGLI ATLETI. Uno studio del 2014 ha mostrato come atleti che dormono meno di 8 ore hanno una probabilità di infortunarsi quasi raddoppiata rispetto ai colleghi maggiormente dormienti.
- Esiste un’associazione tra QUALITÀ DEL SONNO e numerose problematiche del nostro corpo, come ad esempio il mal di schiena, certi tipi di mal di testa… Ad esempio nel mal di schiena uno studio del 2018 ha mostrato come i pazienti migliorati dopo il trattamento mostravano anche dei miglioramenti nella qualità del sonno.
In conclusione, quando hai qualche dolore, non dimenticarti di considerare il SONNO COME UN ALLEATO. Trovare regolarità nel tuo dormire non farà svanire i tuoi acciacchi ma sicuramente ti verrà in aiuto. Viceversa, se siete nottambuli, non pensate che i vostri problemi siano completamente disgiunti dalle vostre nottate sregolate, parlatene con il vostro medico e fisioterapista: sapranno darvi i consigli giusti per stare meglio.